venerdì 6 giugno 2008

Via la maschera!

Le coincidenze sono tutto. Ciò che non incide insieme con qualcosa d'altro non ha alcuno statuto di realtà, la quale mai lascia emergere qualcosa d'assoluto, di incidente in solitudine. Ecco la visita del premier nelle sempre meno segrete stanze vaticane, per l'appunto documentata come non mai da reporter di ogni risma; ecco l'ostentazione di una coincidenza di propositi, progetti e azioni tra il Sommo Pontefice e il suo omologo italiano. A questo punto che cosa aspettarsi di meglio della proposta di punire le prostitute (quelle di strada, si intende) per la grave offesa al decoro e ai sani principi tenuti in alta considerazione dagli italiani tutti? Naturalmente, come tra la maggior parte del popolo cattolico o sedicente tale, al governo si vuole pensare (ammesso che esso sia capace di pensiero) che la colpa, nel contesto della prostituzione, sia da attribuire esclusivamente alla donna. Nessuna sanzione si prende in considerazione contro il cliente, contro colui che è la stessa ragione d'essere del turpe mercato. Ma si sa: la colpa è sempre della donna. Speriamo che qualche voce dalla Chiesa si degni di protestare, anche solo per non abbandonare la maschera di chi, in teoria, ama tutti indistintamente. Tuttavia l'esempio è stato dato una volta per tutte: Cristo perdonò la donna, non gli uomini che si erano serviti del suo corpo, pertanto non c'è molto da aspettarsi se non a prezzo di snaturare la sacra tradizione ecclesiastica.
Infine una considerazione: ma siamo sicuri che gli uomini di Chiesa vogliano estirpare la prostituzione e non, sotto sotto, tollerarla e solo arginarla, nella certezza che l'uomo sia debole e che gli vada data la possibilità di sfogarsi? Nulla da obiettare sulla debolezza dell'uomo, ma certamente è, dal punto di vista sessuale, ancora più debole se lo si costringe dentro dei limiti innaturali. Non sono forse gli animali in cattività più deboli di quelli selvaggi? E del resto, come potrebbe un'istituzione come la Chiesa, che auspica, consiglia e comanda la conservazione della famiglia monogamica saper trovare una soluzione contro la prostituzione, contro cui Schopenhauer raccomandava la poligamia come più saggio antidoto?
Nota a margine per sfuggire alle coincidenze, altrimenti sembra di parlare di cose reali: ma perché non si fa alcun riferimento alla percentuale delle donne, quando non bambine, tra coloro che esercitano la prostituzione sulle nostre strade solo perché costrette con la violenza? Semplice: perché secondo la coerente ideologia delle destre, pseudolaiche o confessionali, spesso si ritiene una contraddizione in termini quella secondo cui una donna possa concedere un rapporto sessuale contro la sua volontà.

1 commento:

antonio ha detto...

Non temere, fra qualche tempo scrivero un saggio dall'elevato spessore teoretico sullo zoon politikon e un altro sullo zoon della strada.